Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli.
Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: "Non hanno più vino". E Gesù rispose: "Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora".
La madre dice ai servi:
"Fate quello che vi dirà".
Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: "Riempite d'acqua le giare"; e le riempirono fino all'orlo. Disse loro di nuovo: "Ora attingete e portatene al maestro di tavola". Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo e gli disse: "Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po' brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono". Gv 2, 1-10
San Giovanni raccoglie nel suo Vangelo una frase meravigliosa della Vergine, la cui “voce” ascolteremo una sola volta nell’intero vangelo giovanneo. Nella narrazione l'evangelista ci riferisce che Maria, rivolta agli inservienti, disse loro: “Fate quello che vi dirà” (Gv 2, 5) Il segreto è tutto qui: condurre le anime a porsi davanti a Gesù e a chiederGli
Dei tanti invitati a quelle vivaci nozze di paese, soltanto Maria si accorge che manca il vino (cfr Gv 2, 3). Se ne accorge lei sola, ed immediatamente. Come ci risultano familiari le scene della vita di Cristo! In quelle scene la grandezza di Dio si intreccia con la vita più comune e più quotidiana. È tipico della donna di casa avveduta e prudente notare una manchevolezza, badare ai piccoli dettagli che rendono amabile la vita: tale è il comportamento di Maria.
- L'apostolato cristiano, il nostro, quello comune di ogni uomo o donna che vivono come uno dei tanti tra i loro simili, può essere una grande catechesi in cui, mediante il rapporto personale, l'amicizia leale e autentica, si risveglia negli altri la sete di Dio e li si aiuta a scoprire orizzonti nuovi: con naturalezza, con semplicità, con l'esempio di una fede ben vissuta, con la parola amabile, ma piena della forza della verità divina.
- Facciamoci più audaci! L'aiuto di Maria, Regina apostolorum, non ci mancherà. Perché la Madonna, che è sempre Madre, sa mettere i suoi figli di fronte alle loro specifiche responsabilità. A coloro che si avvicinano a Lei e ne contemplano la vita, Maria fa sempre l'immenso favore di portarli alla Croce, di porli di fronte all'esempio del Figlio di Dio. In questo confronto si decide la nostra vita cristiana : Maria intercede perché la nostra condotta culmini nella riconciliazione del fratello minore — noi, tu e io — col Figlio primogenito del Padre.
- Molte conversioni, molte decisioni di quanti con dedizione di sono messi al servizio di Dio, sono state precedute da un incontro con Maria. La Madonna ne ha alimentato il desiderio di ricerca, ha stimolato maternamente le inquietudini dell'anima, ha promosso il desiderio di un cambiamento, di una vita nuova. E così quel fate ciò che Lui vi dirà si è trasformato in opere di amorosa donazione, in vocazione cristiana che illuminerà, da quel momento in poi, tutta la vita.
Se la nostra fede è debole, ricorriamo a Maria. Per il miracolo delle nozze di Cana, compiuto da Cristo per la preghiera di Sua Madre, i suoi discepoli credettero in lui (Gv 2, 11). Maria, nostra Madre, intercede continuamente presso suo Figlio perché ci ascolti e si manifesti anche a noi, cosicché possiamo proclamare: «Tu sei il Figlio di Dio».
Ripetiamo insieme:
– Dammi, o Gesù, questa fede che desidero davvero! Maria, Madre e Signora mia, fa’ che io creda ben al di là di ogni segno tangibile, che non abbia sempre bisogno di “toccare” per “credere”, e che speri sempre oltre ogni speranza!!
Signore Gesù, per intercessione di Maria, tua e nostra Madre, ti chiediamo insieme di saperTi trovare nel nostro quotidiano. Sia nella gioia che nel dolore, fa’ che sappiamo trovare in ogni cosa il senso che ci porti a scoprire il disegno che il Padre ha per ciascuno di noi.
– Dammi, o Gesù, ….
Signore Gesù, trasforma il vino mediocre delle nostre esistenze, col quale ci inebriamo di egocentrismo, in bevanda rigenerante per il nostro prossimo, affinché la festa della vita in Te sia piena e condivisa.
– Dammi, o Gesù, ….
Signore Gesù, allontana da noi lo scoraggiamento se e quando dovesse capitare che Tu non risponda alle nostre richieste ed ai nostri bisogni! Manda il Tuo Spirito di fortezza, di pace e di gioia, affinché possiamo sempre sentirTi Risorto e vincente anche sui nostri mali e le nostre povertà. Tu, nostra pace e nostra speranza.
– Dammi, o Gesù, ….
Signore Gesù, dona a chi ha deciso di seguirTi di divenire contagioso di gioia e speranza, di farTi nascere nei cuori di quanti incontra con generosità ed umiltà, ad immagine della Regina degli Apostoli che ha meditato tutto nel silenzio del Suo Cuore Immacolato e si è fatta cooperatrice della Salvezza. Rendici servi inutili, consapevoli che tutto è grazia, ma anche che tutto possiamo in Te che ci dai la forza! (cfr Fil 4,13).
AMEN!
Nell’episodio delle nozze di Cana, san Giovanni presenta il primo intervento di Maria nella vita pubblica di Gesù e mette in luce la sua cooperazione alla missione del Figlio – Giovanni Paolo II
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